La legge di Bilancio 2025 ha previsto l’istituzione presso il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare di un organismo collegiale avente la finalità di risolvere l’annoso problema dei contenziosi relativi alle quote latte. Le situazioni debitorie che il nuovo organismo potrà gestire sono quelle riferite alle campagne lattiero-casearie a partire dal 1995-1996 fino al 2008-2009 riportate nel Registro Nazionale dei Debiti. Attraverso la formulazione di proposte transattive da parte del nuovo organo verranno offerte soluzioni per ridurre i prelievi e gli interessi maturati, evitando ulteriori contenziosi legali e garantendo il rispetto della normativa europea. Per incentivare il ricorso a questa forma alternativa di risoluzione delle controversie sono previsti degli sconti che consistono in una riduzione dello 0,3% all’anno del prelievo dovuto, che può salire fino al 0,5% per gli agricoltori ancora in attività, e una riduzione degli interessi dovuti fino al 50%. Agli allevatori che accetteranno le proposte verranno sospese le procedure di riscossione e di recupero dei debiti, a condizione che i produttori multati rinuncino a tutti i contenziosi inerenti il debito per quote-latte.