Le aziende agricole che hanno maturato un credito Iva possono chiederlo a rimborso a patto che rispettino alcune condizioni. Il rimborso può essere annuale o trimestrale; nel primo caso si procede mediante presentazione della dichiarazione annuale, nel secondo caso tramite il modello Iva TR. Il rimborso può in alcuni casi essere chiesto senza presentazione di garanzie mentre in altri casi, in luogo della stessa, è possibile presentare una dichiarazione munita di visto di conformità. I produttori agricoli in regime speciale possono chiedere il rimborso Iva solo se effettuano cessioni intracomunitarie o esportazioni di prodotti agricoli; in questo caso, infatti, si genera un credito Iva dato dalla detrazione dell'imposta teorica in applicazione delle percentuali di compensazione e alla contemporanea non applicazione dell'Iva sulle cessioni estere non imponibili (art. 34, c. 8 D.P.R. 633/1972). Per le imprese agricole in regime ordinario valgono le regole generali contenute nell'art. 30 del D.P.R. 633/1972 e nell'art. 38-bis dello stesso decreto nel caso di rimborso per periodi inferiori all'anno.